Scenario al Festival Italia Chiama Artico: formazione e consapevolezza per il futuro dell’Artico

26-02-2025

La scorsa settimana, presso la Biblioteca Salaborsa di Bologna, si è tenuta la quarta edizione del Festival Italia Chiama Artico, organizzato da Osservatorio Artico con il patrocinio del Comune di Bologna e della Marina Militare.

Un evento che ha riunito oltre 120 partecipanti, tra cui relatori di alto livello, ambasciate, aziende, centri di ricerca e scienziati, per analizzare le trasformazioni in atto nella regione artica, un territorio sempre più cruciale sia dal punto di vista ambientale che geopolitico.

L’Artico tra crisi globali e sfide ambientali

A tre anni dallo scoppio della guerra in Ucraina, il mondo appare sempre più polarizzato, con nuovi conflitti e tensioni internazionali che minacciano la stabilità globale. Tuttavia, esiste una regione dove il cambiamento è principalmente legato al riscaldamento globale e alle sfide ambientali: l’Artico.

Come sottolineato dalla Federazione del Mare, i processi ambientali stanno assumendo una dimensione politica e strategica. Ne sono un esempio le recenti dichiarazioni del nuovo presidente Donald Trump sulla Groenlandia e l'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO, che ha ampliato il fronte orientale dell'Alleanza Atlantica per fronteggiare le minacce provenienti da Mosca.

Il contributo di Scenario: ICE Navigation e la formazione nei contesti estremi

All’interno di questo importante dibattito, Scenario ha portato il suo contributo con un intervento del Direttore Tecnico, incentrato sulla simulazione e la formazione per la navigazione in ambienti polari. Il nostro sistema di addestramento ICE Navigation - Polar Code si pone come strumento chiave per la preparazione degli equipaggi che operano in condizioni estreme, dove la sicurezza e la conoscenza del contesto sono fondamentali.

L’addestramento avanzato e la simulazione rappresentano elementi cruciali per affrontare con efficacia le sfide dell’Artico, un’area sempre più strategica sia per le questioni ambientali che per la sicurezza marittima e geopolitica.

Ringraziamo Osservatorio Artico per averci dato l’opportunità di partecipare a questo evento di grande rilevanza internazionale!